Roberto Occhiuzzi (foto Farina)
Roberto Occhiuzzi (foto Farina)

La carriera di Roberto Occhiuzzi lontano da Cosenza potrebbe ripartire a breve. Il tecnico di Cetraro, che ha svolto tutta la trafila nel settore giovanile rossoblù, ha scalato negli anni le gerarchie. Dapprima facendo da vice a Piero Braglia e vivendo così quasi da primattore la cavalcata della promozione in Serie B nella stagione 2017/2018. Poi contribuendo ad una salvezza, tutto sommato tranquilla, nell’annata successiva.

Apprezzato da tutti, giocatori e collaboratori, per l’impegno, l’abnegazione e la preparazione, Occhiuzzi compie il grande salto. Anche se l’incarico di allenatore del Cosenza gli viene conferito dopo un rapido susseguirsi di eventi: l’esonero di Braglia, le dimissioni del successore Pillon e la pandemia che blocca i campionati da marzo a giugno.

Alla ripresa il Principe, che aveva guidato le sedute di allenamento a distanza durante i mesi di stop, si trova catapultato sulla panchina rossoblù. Ha un‘impresa quasi impossibile da compiere. Dieci giornate a disposizione per salvare un Cosenza la cui posizione in classifica è ampiamente compromessa. Ci riesce, contro ogni aspettativa. Così il presidente Guarascio decide di dargli fiducia facendogli firmare un contratto triennale. Il resto è storia nota: la retrocessione sul campo, l’esonero (mai comunicato se non al diretto interessato), una nuova avventura durata appena 7 giornate e un altro benservito. Ora Occhiuzzi sta valutando la possibilità di tornare all’opera per dare una sferzata alla sua comunque giovane carriera.

In ballo ci sono diverse offerte recapitate al tecnico. Si tratta perlopiù di compagini militanti in Serie C. Pare però che ci siano anche due squadre di B interessate al suo profilo. Di qui a poco se ne saprà sicuramente di più.