Ce la fa l’unico superstite azzurro all’Atp di Barcellona a guadagnare l’accesso ai quarti di finale. Dopo le eliminazioni di Cobolli, Musetti e Vavassori, tocca a Matteo Arnaldi tenere alta la bandiera italiana.
Il numero 40 del mondo supera l’argentino Marco Trungelliti, centonovantasettesimo nel ranking, con il punteggio di 6-3 6-0. Match durato relativamente poco, appena un’ora e 23 minuti.
Lo strappo decisivo nel primo set Arnaldi lo dà all’ottavo gioco, sfruttando la quinta palla break di un game molto combattuto al quale l’argentino prova a rimanere aggrappato in tutti i modi. Matteo continua a martellare e conferma il vantaggio andando a chiudere subito 6-3 in 59 minuti.
Il secondo set è davvero una formalità per il tennista sanremese, che va avanti rapidamente 3-0 con due break in saccoccia. Trungelliti molla la presa e si lascia battere senza quasi opporre resistenza. Arnaldi trionfa 6-0 ed esulta per aver centrato un risultato storico. Mai prima d’ora infatti aveva raggiunto il quarto di finale di un 500. Affronterà il vincente della sfida tra l’australiano Thompson e Casper Ruud, numero 6 del circuito, giustiziere di Novak Djokovic nella semifinale di Montecarlo.
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